Esistono numerosi club automobilistici che impiegano "soccorritori di demolizioni" per cercare auto d'epoca e pezzi di ricambio per salvarle dalla pressa per rottami, in modo che quelli bravi possano continuare a guidare. La ruggine è un nemico subdolo che provoca numerose lesioni alle lamiere delle auto d'epoca e d'epoca, spesso con conseguenze mortali. Per evitare ciò, i soccorritori delle demolizioni vanno in guerra, sperando di trovare auto che possano ancora essere salvate.
Un'auto di qualità con prestazioni elevate
Questa operazione di salvataggio dimostra che c'è ancora gente che vuole investire tempo ed energie in auto d'epoca rimaste per anni in vecchi capannoni. Decidono di non consegnare i vecchi veicoli alla rottamazione e di investire denaro e fatica nel loro salvataggio. Nel suo periodo di massimo splendore, la Humber era una “auto davvero raffinata” della classe medio-alta. Miracolosamente è stata ritrovata un'altra brochure – mangiata dai topi – dalla quale vorremmo citare: “Un'auto molto confortevole e di qualità speciale, un marchio inglese di classe con la sua storia illustre. Disponibile come berlina, limousine o station wagon in varie versioni con cambio completamente automatico (o modelli con cambio normale).”
La storia dell'Humber Super Snipe
La Humber Super Snipe era un'auto di spicco del gruppo britannico Rootes, prodotta dal 1938 al 1967. Il modello fu sviluppato come versione di lusso della Humber Snipe ed era noto per il suo comfort e le sue prestazioni. L'auto veniva fornita principalmente con un motore a sei cilindri ed era disponibile nelle versioni berlina, station wagon e limousine. Durante la seconda guerra mondiale queste auto furono utilizzate anche per scopi militari, dove servivano da trasporto per gli ufficiali superiori. Dopo la guerra, il Super Snipe divenne popolare tra uomini d'affari e alti funzionari, grazie al suo design elegante e alle finiture di alta qualità.
Questo particolare modello del 1962 fa parte della Serie IV, introdotta nel 1960 ed era nota per il suo motore migliorato e uno stile più moderno, inclusi i doppi fari che conferivano al modello un aspetto distintivo. L'Humber Super Snipe è stato spesso elogiato per la sua esperienza di guida fluida, il motore potente e il lusso che offriva rispetto ad altre auto della sua categoria.
Da auto da hobby a tesoro dimenticato
Questa elegante discendente britannica del gruppo Rootes è stata utilizzata come auto da hobby e poi è rimasta ferma per quasi 20 anni. Il motivo? Un lavoro impegnativo, una famiglia che cresce, e quindi poco tempo, che ha comportato il parcheggio dell'auto... e basta. Quando è nata l’idea di vendere l’auto, possibilmente come fornitore di ricambi, è entrato in gioco il veterano.
La reputazione di “detective dell’arte”
Jelle de Veteraan è un uomo con un istinto commerciale che si esprime nel desiderio di commerciare, comprare e vendere, non principalmente per fare soldi, ma per il gioco stesso e, forse la cosa più importante: come supplemento al suo museo. È un istinto creativo e costruttivo; si sente a suo agio nel suo piccolo museo con motori, ricambi e auto d'epoca.
La collezione
Jelle: “La parte più importante della collezione sono i motori. Non è una mostra permanente dei "vecchi", perché c'è un'innovazione regolare per mantenerla attraente per i visitatori che sono sempre i benvenuti (gratuiti) quando è presente la "direzione". Il mio nuovo acquisto, l’Humber, attirerà l’attenzione e sarà collocato davanti al museo”.
La passione per il salvataggio e la conservazione di veicoli classici come l'Humber Super Snipe ci ricorda il valore del patrimonio storico su ruote e l'importanza degli sforzi degli appassionati di auto e dei demolitori per preservare queste icone per le generazioni future.
Non conoscevo assolutamente questo modello. È fantastico che venga salvato, devi essere tu quello che ha portato l'ultima copia esistente al deposito di rottami.
Negli ultimi 25 anni ho salvato dalla distruzione 8 esemplari che ancora oggi sono sulla strada. Fai qualcosa del genere solo per un buon feeling, economicamente, in vista della rivendita, ovviamente è del tutto irresponsabile restaurare un'auto.
Buona fortuna con il restauro!