Coupé sportiva DAF. un gioiello dimenticato dalla storia automobilistica olandese

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La Coupé sportiva DAF, un progetto noto come Progetto 400, rappresenta una pagina unica nella storia automobilistica olandese. Nonostante le sue promesse e il design innovativo, questa bellissima coupé non ha mai raggiunto la fase di produzione. Questo articolo approfondisce i retroscena, il design e l'eventuale scomparsa di questo affascinante prototipo che oggi si erge come testimone silenzioso di "cosa avrebbe potuto essere" nel mondo delle auto d'epoca.

Un periodo di trasformazione

A metà degli anni '31, DAF attraversava un periodo di trasformazione. Le autovetture originali soffrivano di un'immagine che non corrispondeva alle ambizioni del produttore. DAF cercò rifugio negli sport agonistici per rafforzare la propria immagine e assunse il designer italiano Michelotti per portare una ventata di aria fresca nel design dei modelli. Il DAF 1963 (44) e il prossimo DAF XNUMX furono il risultato tangibile di questa collaborazione. Ma Michelotti aveva altro in serbo.

Su istigazione di Michelotti

Ispirandosi alla visione di Michelotti, DAF ha preso in considerazione la produzione di una coupé sportiva per rispondere alla crescente domanda di auto sportive compatte. I primi modelli in scala furono pronti entro un anno. Tuttavia, nonostante il design promettente e il potenziale per diventare un attore importante nel segmento delle piccole auto sportive, si decise di non procedere con il progetto.

Nessun rischio

È stato completato un modello in scala reale in un sorprendente colore arancione, ma senza motore. Il progetto, che avrebbe dovuto competere con marchi come MG e Triumph, era considerato troppo rischioso. DAF, con gli investimenti esistenti nella Formula 3 e una preferenza per il tradizionale adagio olandese "parsimonia con diligenza", ha deciso di annullare il progetto.

Una copia

Esiste solo un esemplare della Coupé sportiva DAF (GT), un prototipo del 1965 che si trova nel Museo DAF. Questo modello, con il suo design accattivante e la potenziale trasmissione Variomatic, avrebbe potuto cambiare le sorti di DAF nel mercato delle piccole auto sportive. Ma non era inteso in questo modo.

Progetto troppo rischioso per DAF

La scelta di non continuare con la Coupé sportiva (GT) è stata indicativa dell'approccio cauto di DAF. Laddove le carrozzerie italiane creavano innumerevoli varianti per marchi come Fiat, DAF ha optato per stabilità e continuità. L'attenzione è rimasta sulla divisione autovetture con partecipazioni ai rally di successo e l'introduzione di autovetture a quattro cilindri. La 55 Coupé e successivamente la 66 rafforzeranno ulteriormente l'immagine sportiva di DAF.

La Coupé sportiva (GT) rimane un affascinante "what if" nella storia di DAF, un promemoria delle idee audaci che a volte non vengono realizzate. Questo prototipo rimane una testimonianza dell'ambizione e dell'innovazione di DAF.

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12 commenti

  1. A quel tempo, molti designer distoglievano lo sguardo gli uni dagli altri. Penso anche che il Glass Gt di Frua sia un po' simile. E che dire della Opel Kadett Kiemen?

    Resta che è un peccato che non abbiano incluso questo design nella gamma di modelli. Penso che qualche mercato ci sarebbe stato, anche all'estero.

  2. È divertente vederlo qui adesso. Abbiamo visitato il museo DAF il 4 gennaio di quest'anno e abbiamo osservato con ammirazione questo modello e alcuni altri bellissimi prototipi.
    A proposito, una visita a questo museo è altamente raccomandata. Bellissime auto uniche in mostra, tra cui auto da formula, auto sportive e, naturalmente, normali autovetture e camion. Compresi i partecipanti alla Parigi-Dakar.

    • Sì bellissimo.
      Mia moglie guidava una DAF COUPE MARATHON arancione negli anni '80.
      Una bella macchina.

      Paolo.

  3. Che design incredibilmente bello, è un vero peccato che non lo abbiano lanciato sul mercato!
    Un design meraviglioso dal naso al sedere, soprattutto per quei giorni, come diciamo qui ad Achterhoek. Vake Buj Te Bange! (spesso hai troppa paura) . Vorrei vedere anche l'interno.

  4. Non solo il parabrezza è bello, ma anche l'intero muso!
    È un vero peccato che questo progetto non sia stato portato avanti. Direi che il tutto offre eccellenti opportunità di mercato. Una bellissima macchina!!

  5. Ragazzi, che bella macchina!
    È un peccato che non abbiano continuato così!
    Mi aspettavo qualche altra foto da AMK...🤣
    Ma... ti darò un'altra possibilità!

  6. un po' di Floride e Skoda Rapid coupé. Bella cosa, molta superficie in vetro. E' davvero un peccato che questo
    non gli è stato permesso di vedere la luce del giorno.
    Penso che il parabrezza sia fantastico. Sta diventando più bello di minuto in minuto,

    Grazie per questo articolo,

    Basso

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