Con tutti i ricordi delle vacanze ancora freschi nella tua mente, è il momento giusto per condividere i momenti migliori. Prima che scompaiano definitivamente nella storia. E ogni tanto rispolveri il tuo album fotografico e guardi tutte le foto digitali che hai scattato mentre navighi. Stampato su carta ovviamente, per un tocco nostalgico. Torniamo quindi indietro nel tempo, a luglio, nell'antica città italiana di Acqui Terme. Nel mezzo della provincia del Piemonte.
Attrazione turistica
La città è un'attrazione turistica. Il tuo editore rimane lì regolarmente e si diverte sempre. Acqui Terme ha un labirinto di strade, ristoranti divertenti e bei negozi. Risale all'epoca romana. Gode di fama nazionale per via di un'importante località termale con le sue tre sorgenti: 'La Bollente', 'Del Lago' e 'Acqua Marcia'. Si dice che le fonti abbiano un effetto curativo su vari disturbi di salute. A La Bollente non stupitevi se vedete, soprattutto italiani, bere un bicchiere d'acqua dell'acqua calda. Il gusto fa sì che alcune persone scappino urlando, altre si godano appieno l'acqua termale.
Ronzavano intorno a te
Ma che senso hanno queste informazioni turistiche? Auto Motor Klassiek produrre? Bene, questo è diventato chiaro domenica mattina, 16 luglio. Perché la bella piazza Bollente si è improvvisamente riempita di due ruote. Vespa era il loro nome. Tradotto liberamente in olandese significa vespa. Ti sentivi infatti come punto da una vespa, perché nella piazza ti ronzavano intorno. Non hai mai visto così tante Vespe insieme in vita tua. Ed erano anche belle, alcune Vespe avevano l'aspetto di una Harley-Davidson. Come ci sono arrivati, forse un po' di eccessiva sicurezza?
Patrimonio industriale italiano
Ma non escludere Vespa! Le divertenti due ruote sono un vero e proprio patrimonio industriale italiano. Li incontri in tutto il mondo. La Vespa fa parte della storia d'Italia. E della storia personale di molti dei suoi abitanti. Sì, per gli italiani la Vespa significa essere oggetto di un amore incondizionato e profondo. La Vespa è come una famiglia, spesso era una specie di membro della famiglia. Quasi ogni famiglia ne possedeva uno.
Utenti diversi
Nel corso degli anni la Vespa ha conquistato un gran numero di utenti diversi. Viaggiatori, collezionisti, artisti, piloti, scrittori, attori e tante persone 'comuni'. C'è gente che è andata a Capo Nord in Vespa. C'è chi ha viaggiato per il mondo con esso. Quelli che ci hanno dato il primo bacio. Ha servito come mezzo di trasporto al matrimonio. Oppure veniva regolarmente utilizzato ovunque come soggetto artistico. Gli furono addirittura dedicate delle canzoni.
Artigianalità italiana, eleganza e creatività
Il marchio Vespa è stato fondato nel 1946 dall'azienda italiana Piaggio e da allora è diventato un simbolo dell'artigianato, dell'eleganza e della creatività italiana. Il primo scooter Vespa è stato progettato 75 anni fa dall'ingegnere italiano Corradino D'Ascanio. E tutti sono d'accordo: se cerchi la migliore marca di scooter, Vespa è la scelta migliore. Sono noti per la loro alta qualità, l'aspetto accattivante e l'aspetto lussuoso. Inoltre uno scooter Vespa dura tantissimo. Anche il marchio esiste da 75 anni. Perché la Vespa è così popolare? Grazie al suo design retrò è anche senza tempo. La simpatica due ruote viene ancora utilizzata da grandi e piccini per la sua facilità d'uso ed eleganza. Sono inoltre dotate di cambio automatico, quindi devi solo accelerare e frenare. Bello e facile, vero?!
"Il video ha ucciso la stella della radio"
L'immagine di Vespa era già contemporanea, ma un videoclip che fece il giro del mondo rese Vespa completamente trendy. Il 1° agosto 1981, MTV (“Music Television”) di New York aprì le sue trasmissioni con le immagini del successo mondiale “Video Killed the Radio Star” della band inglese The Buggles. E in questa clip una Vespa era sempre ben visibile.
Museo Piaggo
Il fondatore della Vespa Piaggio ha persino un museo a Pontadera dove sono esposti i loro prodotti. Si tratta di una colorata collezione di patrimonio industriale, come non ne troverai quasi da nessun'altra parte. Ciò che più attira al Museo Piaggo appassionati e curiosi da tutto il mondo è la collezione della Vespa. E' unico nel suo genere. Solo a Pontedera è possibile trovare i preziosi prototipi degli anni 'XNUMX.
Tema dello scooter
Si pensi all'MP5, conosciuto con il soprannome di “Paperino”, primo esercizio Piaggio sul tema scooter, prodotto in pochissimi esemplari introvabili tra il 1943 e il 1944; e la MP6, il famosissimo prototipo della Vespa realizzato da Corradino d'Ascanio nell'autunno del 1945. Tra i veicoli di serie si possono ammirare i “classici” della sconfinata produzione Vespa. Più di centoquaranta versioni! Tra cui la prima serie 98cc dell'aprile 1946, la Vespa 125 del 1951. Modello utilizzato da Audrey Hepburn e Gregory Peck sul set di Vacanza romana. Inoltre si dice la Vespa “U” (veicolo commerciale) del 1953. Ne furono costruiti solo 7000 esemplari. Oggi la “U” è uno dei pezzi più ricercati dai collezionisti di tutto il mondo.
Una pietra miliare
In esposizione la prima Vespa Granturismo, la Vespa GS 150 del 1955. La Vespa 50 del 1963, da sempre chiamata “il Vespino” da tutti gli italiani. Ha segnato una pietra miliare, segnata nella storia dello scooter più famoso del mondo. Nel 1969 gli successe la 50 Special. È stato un grande successo! Presenta la 90 Super Sprint del 1965, un veicolo leggendario per i giovani atleti. La 125 Primavera del 1967, un vero oggetto di culto per i giovani di allora. Gli anni Settanta sono ottimamente rappresentati dalla Vespa 125 Primavera ET3 e dalla Vespa 200 Rally. Chi in quegli anni aveva una soluzione tecnica innovativa sotto forma di accensione elettronica. E vedi la Vespa PX 125 del 1977, “replicata” da una sua versione gigante, un modello in scala alto quattro metri in vetroresina e vernice rossa. Un dispositivo gigantesco!
Vespa World Club
Dalla passione per la Vespa è nato il Vespa World Club, che ha sede anche nel Museo Piaggio. Un'associazione che dal 2006 coordina le attività internazionali dei Vespa Club presenti in tutte le parti del mondo. Con la loro inarrestabile passione permettono di preservare continuamente lo spirito della Vespa. Numerosi gli eventi organizzati ogni anno dal Vespa World Club e dai vari Vespa Club nazionali. Questi incontri sono dedicati al turismo, allo sport, alla tecnologia e alla storia della Vespa. Da segnalare i Vespa World Days, famoso evento annuale che riunisce migliaia di vespisti da tutto il mondo. Anche l'evento Vespa di Acqui Terme è stato un'attività del Vespa World Club.
Un'icona senza tempo
Vespa rappresenta al meglio l'essenza italiana. Un'icona senza tempo la cui eredità ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo. Il marchio Vespa trascende i vantaggi puramente funzionali del prodotto. Ormai è sinonimo di uno stile di vita. Un protagonista della storia industriale italiana. Un simbolo indiscusso di stile, progresso e design italiano nel mondo. Questo status è stato sottolineato ancora una volta in quella soleggiata domenica mattina, 16 luglio, ad Acqui Terme. Forza Vespa!
Foto: Peter Vader
Nel 69 mio padre aveva una Vespa. Ma quando comprai la mia prima Harley, pensò che fosse più bella della sua Vespa. Così andammo insieme in Vespa fino a Rotterdam, dove era in vendita una Harley con cambio a pedale. Non riusciva ad abituarsi al cambio manuale. Mentre cercava l'indirizzo, qualcuno che si trovava davanti a casa sua chiese indicazioni. L'interessato ha chiesto se lo scooter era in vendita. Abbiamo trovato l'indirizzo, abbiamo acquistato la Harley e siamo tornati dalla persona interessata alla Vespa. Questo è stato venduto immediatamente. Quando tornai a casa, mia madre rimase sorpresa quando davanti a casa c'erano due motociclette Harley-Davidson e niente più Vespa. La foto è di poco prima della mia prima Harley, ma mostra ancora la Vespa.
Ho comprato un ciclomotore Vespa nel 2007 per andare al lavoro. Ma poiché in quel periodo gli scooter dovevano essere costantemente sottoposti al banco dinamometrico della polizia (a volte anche un paio di volte alla settimana), nel 2014 lo scooter è stato scambiato con una Vespa 300 GTS. Mai più arrestato. Permutata la Vespa con una Yamaha 2023 Diversion nel 900. Ancora nostalgia della Vespa.
La polizia dovrebbe controllare molto più spesso se ci sono persone asociali che sfrecciano ad un incrocio a 60 anni. Ritira la patente e il gioco è fatto. Ma nei Paesi Bassi sono troppo occupati con altri piccoli e grandi criminali
Nel 1986 ho acquistato un ciclomotore Vespa con 4 marce e ruota di scorta.
Comodo in caso di pioggia e guidando nelle pozzanghere... senza catena... senza pneumatici appiccicosi sulla strada... (pensavo...)
ma le gomme degli scooter di allora erano un disastro e avrei dovuto prendere un carretto con le ruote di scorta!
Ora un ciclomotore Kymco a due ruote;
ho già percorso migliaia di chilometri senza nemmeno una gomma a terra!
Ma quella Vespa era comunque una bella cosa...
Le vespe sono per le femminucce, i veri ragazzi guidano una Lambretta.
Se ti discosti, negli anni '50 furono realizzate molte cose carine
per esempio un Berlin o un Bella Zundap
o un Bella Zundap…
Nel 2006 ho acquistato anche una nuova Vespa PX150cc
2200 euro, IVA inclusa. L'ho guidata diverse volte da Amsterdam a Bruxelles (a 100 km/h). un serbatoio di benzina da 8 litri era sufficiente per 250 km
Il vantaggio di una Vespa del genere è che puoi muoverti con i normali abiti estivi. Rimani asciutto anche quando piove, purché continui a guidare, perché hai un parabrezza grande e anche le gambe sono al riparo dal vento.
Alla fine l'ho venduta perché i costi fissi nei Paesi Bassi (assicurazione e tassa di circolazione) erano più alti dei costi fissi della mia Cadillac. (dimentichiamo per un attimo la differenza di consumo)
Una vera Vespa (con ruota di scorta) ha la comodità di un'auto, ma è estremamente pericolosa in caso di incidente.
Disinnesto e 4 marce manuali con la mano sinistra e freno posteriore con un pedale. Ci vuole un po' per abituarsi, ma è molto divertente con una tecnologia minima e avviamento a pedale o elettrico
e costruito completamente in lamiera d'acciaio, quindi nessuna imitazione di plastica Tupperware