Ogni appassionato di Renault conosce la leggendaria Renault 4 CV, ma conoscete anche il suo predecessore, la Renault Juvaquatre? Il titolare è un imprenditore e si occupa quotidianamente della riparazione e manutenzione di auto, camper, roulotte e rimorchi. Ma il suo amore per le auto caratteristiche lo dimostra con questa splendida Juvaquatre. Oltre a questo classico francese, il suo garage ospita anche un Citroën Trazione risalente al periodo più importante dell'industria automobilistica francese. Ha il dono di scovare classici così speciali, forse dotato di un senso in più!
Un po' di storia
Il precedente proprietario ha acquistato gemme classiche su siti di aste francesi, principalmente auto degli anni '50 e '60, come Citroëne Peugeot. Dopo la morte di questo collezionista, la Renault Juvaquatre è entrata in possesso dell'attuale proprietario. Partendo da questa piccola collezione, voleva dare alla Renault un nuovo compito all'interno della sua azienda automobilistica. Sebbene i documenti relativi all'auto non siano ancora stati ritrovati.
Fatto divertente
Il furgone esisteva già prima della guerra come "camionette" e veniva utilizzato come furgone postale in Francia. Dopo la guerra questa versione venne ribattezzata "fourgonette". La prima generazione della Opel Kadett (1936-1940) mostra chiaramente una somiglianza con questa Renault: è possibile che la Renault si sia ispirata alla Opel?
Auto e Sa
Per lui non si tratta di un'auto qualunque: la Renault Juvaquatre è un'esperienza su ruote che custodisce gelosamente come strumento promozionale per la sua azienda. All'epoca era un'auto familiare piccola e conveniente; ora è un pezzo di storia su ruote. Osservate il design: i dettagli autentici, i fari ravvicinati e il bellissimo "muso". Anche la targa dipinta è particolare: all'epoca non esistevano targhe ufficiali, quindi venivano utilizzate lettere bianche e nere. Un'auto con carattere e un volto unico. Con il nome dell'azienda "Auto's en Sa" sulle portiere, si tratta di un perfetto biglietto da visita e dimostra un sano istinto imprenditoriale.
Stile vintage
Osiamo dire che questa Renault Juvaquatre ha un "tocco vintage". La francese garantisce uno stile di guida adatto al suo tempo. Possedere un'auto classica o d'epoca ti apre le porte a una cerchia completamente nuova di amici e conoscenti; gli incontri inaspettati sono sempre in agguato. La patina perfetta accarezza la retina e resta visibile nella vernice opaca, con tutti i piccoli graffi e le ammaccature. Le condizioni tecniche rimangono ottimali, così da permettervi di vivere la vita a bordo della piccola Renault in tutto il suo splendore.
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(Le foto continuano qui sotto.)
Caro Dirk de Jong,
Vi ringrazio molto per gli sforzi che fate nello scrivere bei pezzi su AMK, ma i lettori si aspettano anche informazioni veritiere. Una precisazione discreta: questa bella Renault grigia non è una Juvaquatre Fourgonnette ma una Dauphinoise Break, non una versione furgone ma una vera station wagon con quattro posti e finestrini. Si prega di fare riferimento all'articolo di Dolf Peeters del 21-3-2019
Questa è una station wagon Juvaquatre con motore da 747 cc della 4CV. La Dauphinoise uscì nel 1956 con il motore da 845 cc della Dauphine, da cui il cambio di nome.
Caro André, dall'articolo pubblicato in precedenza e dal contatto personale con te ho capito che possedere una bellissima auto d'epoca (francese) è uno stile di vita ricco di gioia di vivere. Ti ringraziamo per le informazioni aggiuntive e corrette che inoltreremo al proprietario. I dati dell'auto sono sui documenti che la accompagnano e mancano ancora... da qui probabilmente i malintesi, quindi grazie per la correzione.
Renault, chi avrebbe mai guardato una Opel negli anni '30/'40?
L'industria automobilistica francese era molto sciovinista e pensava solo a se stessa e al proprio mercato interno.
Ciò che accadeva nel mondo intorno a loro non era poi così interessante.
All'epoca lo facevano tutti, anche gli inglesi e i tedeschi.
Quindi no; il "fourgonette" è la versione francese del furgone, come anche Peugeot e Citroën avevano le loro quattro gonette.
La Opel, nonostante sia ora in mani "francesi", non ha avuto nulla a che fare con tutto questo.
Bellissima macchina, mi è sempre piaciuta.
Ho ancora un Juvaquatre "naso anteriore" in vendita per appassionati/intenditori.
Purtroppo, a causa delle circostanze, non sono più in grado di effettuare un restauro completo.
Per ora non mi separo dal mio progetto, ma questa parte (extra) può essere venduta al giusto prezzo.
Spero di rendere felice un amante di Juvaquatre con questo.
Saluti, Toon